IL CONSULENTE
La borsa di pelle
Graffiata e griffata
La coca negli occhi
Il sigaro in bocca
L’aria un pochino retro’
Tra Gramsci e Pierrot
Lavora non più di due ore
Perché il mestiere è usurante.
È un consulente.
La riunione è iniziata
Il consulente dov’è?
Arriva sempre in ritardo
E non dice il perché
Poi giudica, spiega
E legge tabelle
Son sempre quelle
Del quarantatré
Se obietti qualcosa
Si imbestialisce
Se contraddici
Si innervosisce
Se hai un problema
Lui chiama Obama
E se Obama non c’è
Se la prende con te
Ha un contratto volatile
Un compenso pesante
Scarica l’iva
Non rischia niente
Ma in commissione
ha lo sguardo sprezzante
non sente ragione
con chi è incompetente
se deve tagliare lui taglia
se deve tassare lui tassa
non teme confronti col sindacato
Se il licenziato gli chiede
Come si vive
Senza far niente?
Risponde: semplice,
Fai il consulente